La bellezza è sana e mantenere uno stato di salute della bocca è fondamentale per un bel sorriso e per il benessere psicofisico.
É, peraltro, scientificamente dimostrata la correlazione tra malattie dei tessuti di sostegno dei denti, le parodontiti, e patologie quali:
- Malattie cardiovascolari come infarto e ictus
- Diabete, i soggetti diabetici presentano un maggior rischio di sviluppare gengiviti e parodontiti e queste ultime possono influenzare il controllo glicemico
- Complicanze ostetriche, con aumento del rischio di nascita di bambini prematuri e/o sottopeso
Qualsiasi trattamento di igiene e decontaminazione è destinato a fallire se non c’e’ collaborazione del Pz. E’ importante pertanto attenersi alle indicazioni del dentista, soprattutto in relazioni alle abitudini di igiene orale, al fumo e alle abitudini alimentari.
Come proteggere i denti dalla carie
- Lavare i denti con un dentifricio al fluoro, circa 20 minuti dopo aver mangiato, per avere maggiore efficacia sui batteri cariogeni e per dare modo alla saliva di tamponare l’aumento di acidità dell’ambiente orale che si verifica dopo ogni pasto.
- Lavare i denti per almeno 2 minuti, per garantire un’adeguata asportazione di placca e residui alimentari da ogni superficie. Utilizzare il filo interdentale e/o lo scovolino in caso di spazi più ampi, per detergere le aree tra un dente e l’altro. Finire con un collutorio.
- Riconoscere gli alimenti cariogeni, cioè alimenti zuccherini, appiccicosi e acidi, dannosi perché non favoriscono l’autodetersione dei denti mentre aumentano la crescita dei batteri responsabili della carie.
- Non consumare alimenti cariogeni a fine pasto o in occasione degli spuntini. Importante sopratutto nei bambini perché la somministrazione frequente e ripetuta di merende o zuccheri seleziona una flora batterica fortemente cariogena, che renderà sia la dentatura da latte che quella permanente maggiormente suscettibile per lo sviluppo di carie.
- Il latte e i suoi derivai sono la migliore fonte di calcio biodisponibile e promuovono la rimineralizzazione dello smalto.
- Bere un bicchiere d’acqua dopo aver mangiato è una buona pratica di igiene orale e oltre a rimuovere residui di cibo consente di veicolare minerali come il fluoro e il calcio ed è indispensabile per la formazione della saliva.
- Effettuare una visita periodica dal dentista per individuare tempestivamente eventuali fattori di rischio
- Ricercare un buon allineamento dei denti, al fine di facilitare lo spazzolamento.
A seguito della visita di controllo, laddove necessario, sapremo offrirvi un’ampia gamma di prestazioni altamente specialistiche, per garantirvi la bellezza e l’estetica delle vostre gengive e la stabilità dei denti.
- Ablazione tartaro con strumenti sonici e ultrasonici per rimuovere i depositi sopra e sotto gengivali di tartaro e per contrastare l’accumulo di placca, con conseguente rischio di carie e gengiviti (si consiglia di eseguire con regolarità una seduta ogni 6 mesi, anche allo scopo di individuare tempestivamente eventuali problemi prima della comparsa di dolore o disagio).
- Levigatura radicolare e curettage gengivale in caso di parodontite e tasche ossee.
- Decontaminazione laser, come trattamento coadiuvante alle terapie manuali in caso di parodontite – piorrea- per l’abbattimento della carica batterica, responsabile del riassorbimento osseo.
- Biostimolazione dei tessuti molli – gengive- per favorire il recupero a seguito di gengiviti e parodontiti, ma anche in caso di recessioni gengivali.
- Controllo delle mucose per il monitoraggio di eventuali alterazioni superficiali a rischio di degenerazione, soprattutto nei forti fumatori o bevitori.
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